IL PROGETTO. “Volontari in stazione” ha come scopo l’aggregazione di persone e la creazione di una Comunità solidale sul territorio.
Il progetto prevede l’attivazione di una serie di progetti e collaborazioni per realizzare attività in campo ambientale, culturale e sociale. In quest’ottica Vedere Altrimenti A.p.s. ha aderito nel 2016 al Progetto TEU (Progetto Territorio Europa) promosso dal CSV Lazio (Centro Servizi per il Volontariato), grazie al quale è nata una rete di associazioni operante sul territorio dei Castelli Romani.
L’intento è trasformare i locali della stazione di Albano Laziale, in un centro di innovazione sociale e culturale, che attraverso azioni di volontariato promuova una nuova idea di sviluppo ecosostenibile, di responsabilità civile e di salvaguardia del territorio.
Una stazione che si apre quindi al territorio, diventa polo di attrazione urbana, centro di servizi e funzioni polivalenti dedicato a tutti gli abitanti e non solo.
I tre ambiti principali di attività riguarderanno:
Ambiente e cultura – Natura, Territorio e Bellezza
Albano Laziale è in una posizione strategica, equidistante da Roma, Latina e dal Litorale, è disseminata di siti archeologici e monumenti e ha una eccellente tradizione eno-gastronomica. La stazione è quindi luogo ideale per realizzare un punto di informazione e formazione per turisti (italiani e stranieri) in grado di connettere i viaggiatori al ricco tessuto culturale e naturalistico del Lazio. Un’idea di turismo lento che trova nel treno e biciclette i suoi mezzi ideali.
La stazione di Albano Laziale sarà il luogo per co-progettare, sviluppare e realizzare “itinerari della bellezza”. Turismo esperienziale che permetterà attraverso incontri specifici di costruire una rete tra chi il territorio lo vive (pendolari) e chi lo visita. Degustazioni guidate, eventi culturali e le eccellenze del territorio troveranno nella stazione il loro naturale punto di incontro.
Educazione Ambientale
L’Associazione utilizzerà gli spazi della stazione per realizzare corsi, lezioni, laboratori aperti alle scuole, alla cittadinanza, ad altre associazioni presenti sul territorio per accompagnare i destinatari nella conoscenza e nell’approfondimento di tematiche in grado di generare comportamenti consapevoli e sostenibili.
La stazione come luogo di formazione informale e non-formale recupera una centralità nel territorio ora perduta. Il coinvolgimento degli istituti scolastici, tra i quali l’Istituto Tecnico “S. Pertini” e il Liceo Scientifico “G. Vailati”, in progetti di educazione ambientale, concorrerà a ridisegnare il ruolo della stazione attraverso percorsi educativi su ciclo dei rifiuti, mobilità sostenibile e cittadinanza attiva.
Disagio e povertà educativa
L’Associazione opererà attraverso Laboratori didattici, artistici e linguistici finalizzati:
al coinvolgimento attivo dei destinatari adolescenti – appositamente formati e tutorati – in alcune attività, nella funzione di “educatori alla pari”
alla valorizzazione delle risorse positive possedute dalle famiglie vulnerabili attraverso metodologie come muto auto aiuto, peer-tutoring e banca del tempo
alla valorizzazione e rafforzamento delle risorse del volontariato esistenti sul territorio come risorsa in grado di agire in maniera integrata con scuola e servizi per contrastare la povertà educativa. Particolare attenzione posta alla promozione del volontariato tra genitori e comunità migranti
I DESTINATARI. Il progetto coinvolge in modo attivo tutti i cittadini del territorio dei Castelli Romani.
Progetti realizzati nel 2018
Progetto sulla ludopatia “Io non azzardo” in collaborazione con 18 associazioni dei Castelli Romani
Bando Fuoriclasse “Maestri di arti sceniche” in collaborazione con L.S. Vailati di Genzano
Bando Bullismo “Sbulliamo la scena” in collaborazione con Istituto Pertini di Genzano